| Nota Federale del 21 aprile 2020 
			
			La Federazione Italiana Pallavolo ha preso atto con stupore del 
			comunicato stampa diffuso domenica 19 aprile congiuntamente dalla 
			Lega Pallavolo Serie A Maschile e dalla Lega Pallavolo Serie A 
			Femminile; una lettera aperta con la quale i due presidenti 
			dimissionari hanno richiesto un incontro al Ministro per le 
			politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora.
 All’interno della FIPAV ci si chiede a che titolo i due scriventi 
			abbiano preso tale iniziativa essendo loro dimissionari. A quanto è 
			dato sapere, infatti, la cessazione delle loro rispettive cariche 
			non è stata revocata, quindi la loro azione risulta essere eccedente 
			i loro ruoli.
 Non è chiaro a che titolo i due firmatari abbiano agito in tal senso 
			dato che, è doveroso ricordarlo, la Federazione è l’unico soggetto 
			legittimato a trattare e a rappresentare la pallavolo italiana nei 
			confronti degli organi internazionali, del Comitato Olimpico 
			Nazionale e di ogni altra organizzazione sportiva, nonché nella 
			gestione ed organizzazione della stessa disciplina su territorio 
			nazionale.
 Qualunque Lega riconosciuta dalla FIPAV, in qualità di “struttura 
			intermedia” non può in nessun caso proporre istanze ed avanzare 
			proposte né al CONI né alle Autorità governative competenti, per 
			l’elementare considerazione che nessuna Lega detiene la titolarità 
			del campionato di riferimento, ma solo una delega di funzioni 
			conferita dalla FIPAV stessa.
 Desta forte preoccupazione, dunque, la evidente incapacità di 
			comprendere ed interpretare correttamente i diversi ruoli 
			istituzionali.
 Nella nota stampa diffusa dalle due Leghe si parla poi di 81 società 
			di vertice ma è doveroso ricordare che il movimento nazionale è reso 
			orgogliosamente vivo anche dalle rimanenti oltre 4100 società che 
			quotidianamente e fino all’ avvento di questa pandemia, hanno 
			lavorato con entusiasmo, professionalità e competenza nelle tante 
			palestre scolastiche e negli impianti sportivi di tutta Italia, 
			ponendo la propria attenzione verso i nostri giovani, che 
			costituiscono la base vera del movimento.
 
 Queste ed altre più capillari osservazioni sono state fatte 
			pervenire nella giornata di ieri al Ministro per le politiche 
			giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, al Presidente del CONI 
			Giovanni Malagò e al presidente di Sport e Salute S.p.A Vito Cozzoli 
			con una lettera a firma del Presidente federale Pietro Bruno 
			Cattaneo.
 
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