La FIPAV e il Politecnico di Torino
lavorano a un protocollo per il ritorno in campo
Nella giornata di giovedì la Giunta della Federazione Italiana
Pallavolo, assieme al Direttore Tecnico del settore giovanile
maschile Julio Velasco e al medico federale, dott. Sergio Cameli, ha
incontrato in video conferenza il rettore del Politecnico di Torino,
prof. Guido Saracco.
Presupposto di partenza dell’incontro è stata la reciproca volontà
di un chiarimento su ciò che è accaduto nei giorni precedenti
riguardo la nota vicenda da una versione circolata in modo ufficioso
di un report redatto dal CONI, dal CIP e dal Politecnico di Torino
dal titolo “Lo Sport riparte in sicurezza”.
Il dossier aveva evidenziato il sorprendente risultato secondo il
quale la pallavolo è lo sport a più alto rischio di contagio,
conclusione tra l’altro del tutto estranea alla versione del lavoro
poi pubblicata dal Politecnico.
Le parti, appurato che alla base di quanto accaduto c’è stato un
grave equivoco di fondo (che comunque ha arrecato alla disciplina e
all'Ateneo un danno di immagine), hanno manifestato la volontà di
collaborare per favorire lo studio e la ricerca per la realizzazione
di strumenti di protezione personale creati ad hoc per la pallavolo
(come ad esempio mascherine in grado di adattarsi al viso degli
atleti senza pregiudicarne le prestazioni), oltre che di voler
condividere un percorso che porti alla stesura di un protocollo
contenente le linee guida necessarie per un ritorno in campo.
La Fipav e il Politecnico di Torino, attraverso questo chiarimento e
questa nascente collaborazione, hanno l’intenzione di ribadire la
volontà di assicurare a tutti i tesserati un impegno costante nel
tutelare la salute e il ritorno in campo in totale sicurezza nel
momento in cui le autorità governative lo permetteranno.
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