Nota Federale del 28 maggio 2020
La Federazione
Italiana Pallavolo, letto il rapporto, a firma del direttore
generale Cristiano Zatta, sul Consiglio Federale svoltosi ieri e
inviato a tutte le società consorziate della Lega Pallavolo serie
A/F, desidera precisare quanto segue:
Il Consiglio Federale, ieri, ha approvato la Guida Pratica relativa
ai campionati ad eccezione dell’indizione e delle condizioni di
ammissione ai campionati delle serie A femminile. Infatti,
nonostante due solleciti in tal senso da parte della Segreteria
Fipav, la Lega Femminile ha inoltrato la proposta di indizione dei
propri Campionati solo un giorno prima del Consiglio Federale, non
dando la possibilità materiale di far esaminare tutti gli atti alla
Commissione Fipav e ai propri legali. Proposta, tra l’altro,
pervenuta incompleta in quanto carente di alcune determinanti
indicazioni, quali per esempio gli eventuali reintegri tra le varie
categorie, retrocessioni e promozioni per la prossima stagione.
Per quanto riguarda, poi, la situazione economica generatasi a causa
della pandemia COVID-19 si precisa, ancora una volta, che la
decisione di conclusione dei Campionati, assunta dal Consiglio
Federale del giorno 8 aprile scorso, è stata preceduta da una
analoga decisione dell’Assemblea dei club di serie A Femminile, come
si evince dal relativo comunicato del 6 aprile scorso.
Sulla richiesta avanzata dal Presidente Fabris di ridurre o
addirittura cancellare le tasse gara, ribadiamo, ancora una volta,
la posizione della Fipav: le tasse gara non costituiscono un ricavo
della Federazione, ma sono utilizzate per assicurare un adeguato
livello arbitrale durante le partite di serie A maschili e
femminili. Nel corso di questi anni, con l’introduzione del video
check e la presenza dell'arbitro di riserva, si è resa necessaria,
in alcuni casi, la presenza di oltre sei persone!
Precisiamo, inoltre, che, così come peraltro affermato anche dal
Presidente della Lega Maschile Massimo Righi, le tasse gara della
Fipav sono molto più basse rispetto ad altre discipline sportive e
che i nostri arbitri sono i migliori al mondo, come possono
testimoniare tutti gli addetti ai lavori quando devono partecipare a
gare internazionali, quali coppe o altro.
Per quanto attiene, infine, al fatto che “altre Federazioni”
avrebbero cancellato le tasse gara, il Presidente Fabris a cui è
stato chiesto di specificare di quali Federazioni si trattasse, ha
parlato soltanto della F.I.N. Pertanto, le altre "Federazioni" come
affermato da Fabris sarebbero una, e in ogni caso, nessuna altra
Federazione assimilabile a Fipav, ha cancellato alcunchè in tema di
tasse gara.
Il Consiglio Federale ha ribadito l’importanza della riduzione
economica dei costi di affiliazione, tesseramento atleti e tecnici e
sulla gratuità dell’attività giovanile per tutte le società, ivi
comprese quelle aderenti al Consorzio Lega Femminile di serie A,
decisioni valorizzate anche dal Presidente della Lega maschile. La
Fipav ha comunque confermato, che qualora dal Governo venissero
disposti contributi aggiuntivi, tutte le società ne potranno
beneficiare comprese, ovviamente quelle di serie A maschile e
femminile.
A tutt’oggi purtroppo queste risorse non sono arrivate e il
provvedimento sopra indicato è stato del tutto basato su risorse
della Federazione. Su tali provvedimenti, ricompresi
nell’investimento di quasi euro 5.000.000 (cinque milioni), la Fipav
ha già emanato un comunicato ufficiale per cui riteniamo non sia
necessaria alcuna conferma formale, che risulterebbe del tutto
ultronea.
Sul protocollo emanato dalla Federazione ribadiamo, ancora una
volta, che il medesimo protocollo è stato redatto sulla base delle
linee guida di cui al DPCM 17/5/2020, art. 1 lettera E. La
Federazione, peraltro oltre ad augurarsi che la situazione
epidemiologica possa migliorare, con conseguente allentamento delle
attuali restrizioni, si è resa disponibile ad accettare suggerimenti
e/o integrazioni.
È stato anche rimarcato dalla Fipav il problema, tuttora irrisolto,
della responsabilità penale dei dirigenti per la cui soluzione la
Fipav si è già resa parte diligente con tutti gli organi preposti.
Da ultimo sulla richiesta, questa sì congiunta delle due Leghe di
anticipare al 15 giugno la concessione dei visti per le giocatrici e
i giocatori extracomunitari, la Federazione si è resa disponibile ad
intervenire presso il CONI competente per tali misure.