Sport e cervello: al via "La Fabbrica dei talenti EBRI e
FIPAV"
Intesa tra la Fondazione EBRI Rita Levi-Montalcini e la
Federazione Italiana Pallavolo. Il mondo delle neuroscienze e
della pallavolo uniscono competenze e valori per promuovere
l’importanza della ricerca scientifica e dello sport e per
sensibilizzare i giovani e la società su queste attività, che si
basano sul talento, sulla dedizione e sul lavoro di squadra.
La Federazione Italiana Pallavolo e la Fondazione EBRI Rita
Levi-Montalcini hanno siglato un accordo di collaborazione di
respiro nazionale, con l’obiettivo di formare e promuovere nei
giovani i punti di contatto e condivisione di valori, tra questi
due mondi apparentemente così distanti. Condivisione di valori e
obiettivi comuni sono i punti chiave alla base dell’accordo,
come l’aspirazione, la costanza, la resilienza, l’impegno
individuale che caratterizza la carriera dell’atleta e del
ricercatore, ma anche l’importanza fondamentale del “fare”
squadra.
“Siamo molto felici ed orgogliosi di questa nuova
collaborazione. Ritengo che i nostri mondi abbiano molte e
importanti similitudini, prima fra tutte la continua ricerca di
giovani talenti. La FIPAV, esattamente come la Fondazione EBRI,
è impegnata nel continuo reclutamento dei giovani talenti; sono
loro infatti la vera ricchezza sulla quale istituzioni come le
nostre hanno il dovere di investire per far sì che il Paese
guardi al futuro con un’ottica sempre più ottimistica. Lo stesso
vale per EBRI che, come noi, ha la necessità e l’obiettivo di
attrarre nuove promesse desiderose di intraprendere un percorso
di tale importanza. È quindi fondamentale che un numero sempre
maggiore di giovani venga attratto dalle nostre rispettive
attività”, commenta Pietro Bruno Cattaneo, Presidente
FIPAV.
L'obiettivo primario di questa intesa sarà quello di promuovere
e sostenere le attività sportive e quelle della ricerca,
attraverso iniziative congiunte, attraverso la divulgazione e la
comunicazione web e social media, focalizzate sul parallelismo e
le affinità tra le due attività e le due carriere. “Sono
particolarmente felice di intraprendere questo percorso comune,
anche perché sono convinto che le attività dei ricercatori e
degli sportivi abbiano molti aspetti ricorrenti ed un sistema di
valori condivisi. Ritengo che la collaborazione tra queste due
realtà rappresenti una strada innovativa per offrire ai giovani
un complesso di valori positivi per incentivare e sviluppare le
proprie ambizioni scientifiche o sportive. Aspetti e valori che
abbiamo simbolicamente e sinteticamente chiamato ‘la fabbrica e
la ricerca dei talenti’: nella ricerca, come nello sport e nella
vita, non si ottengono risult ati senza il duro allenamento
quotidiano, ma anche senza un talento che va espresso e
valorizzato”, spiega Antonino Cattaneo, Presidente EBRI.
Tra le attività promosse, la futura partecipazione dei
ricercatori della Fondazione EBRI ai Corsi di formazione degli
allenatori e dei tecnici sportivi FIPAV, che annualmente la
Federazione sportiva promuove con interventi e testimonianze di
esperti nei diversi settori sportivi e scientifici, mirati a
sviluppare nuovi e stimolanti percorsi di apprendimento.
Inoltre, l’attenzione condivisa da EBRI e FIPAV sarà volta
all’importanza del lavoro di squadra, riflettendo sul valore
della sana competizione e della collaborazione, aspetti che
possono essere estesi anche ad altri ambiti delle relazioni
sociali e interpersonali. “Spero che la sensibilità nei
riguardi di certe tematiche, la voglia di aiutare il prossimo e
la condivisione di importanti ideali, siano le basi del nostro
cammino comune. Da presidente di una Federazione importante come
la nostra – continua Pietro Bruno Cattaneo -
posso affermare con certezza che, tra i nostri obiettivi, c’è
la continua ricerca di sviluppi su tematiche sportive, sociali
e, dal nostro personale punto di vista, anche scientifiche; la
speranza è che questo progetto possa fornire importanti spunti
di riflessione e di studio per il futuro”.
La Fondazione ha deciso di essere al fianco di FIPAV nelle loro
attività sportive e formative: “Abbiamo intrapreso questa
strada nella consapevolezza che coltivare e promuovere valori
condivisi in due realtà, così apparentemente differenti, possa
contribuire a costruire una società migliore.
Mi piace ricordare una frase del Premio Nobel Rita
Levi-Montalcini, quando si rivolgeva ai ragazzi: ‘Io dico ai
giovani, non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate
al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e
non temete niente”, conclude Antonino Cattaneo.
FONDAZIONE EBRI RITA LEVI-MONTALCINI
La Fondazione EBRI, fondata dal Premio Nobel per la Medicina
Rita Levi-Montalcini nel 2005, ha l’obiettivo di comprendere i
meccanismi molecolari e cellulari alla base delle funzioni
cerebrali superiori, quali la memoria, l'apprendimento e le
emozioni e di cercare soluzioni per patologie di enorme
rilevanza sociale, come il morbo di Alzheimer, di Parkinson, la
SLA, l'epilessia, il dolore cronico, ed anche lo studio dei
disturbi dello spettro autistico. L'EBRI rappresenta oggi un
prestigioso punto di riferimento nazionale e internazionale nel
campo delle neuroscienze e ha ottenuto numerosi e significativi
risultati scientifici. |