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GP DI GRAN BRETAGNA – UN QUADRO CONSUETO

Silverstone, 4 luglio – Non ci sono state grandi sorprese al termine delle prime tre ore di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna in programma domenica. Il team Mercedes, che ha la propria base molto vicino a Silverstone, nel paesino di Brackley, è stato ancora una volta la forza dominante, con Lewis Hamilton che si è piazzato in cima alla classifica dei tempi precedendo Nico Rosberg. Come è già accaduto altre volte in questa stagione, Fernando Alonso è stato il migliore degli altri piazzandosi in terza posizione, mentre con l’altra F14 T Kimi Raikkonen ha concluso nono nella seconda e più veloce sessione, vivendo una volta ancora una giornata più complicata rispetto al compagno di squadra.

Dopo aver gareggiato solo con gomme Soft e Supersoft negli ultimi tre Gran Premi, quello di Silverstone segna il ritorno delle Pirelli Medium e Hard. Di conseguenza i problemi all’ordine del giorno non sono più stati graining e usura, ma si è tornati a parlare delle difficoltà nel portare correttamente in temperatura gli pneumatici Hard.

Dopo le anomalie dell’Austria, le curve del circuito ricavato sull’ex aeroporto militare, ben più esigenti sotto il profilo aerodinamico, sono sembrate riportare ai vertici le Red Bull, con Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel che hanno ottenuto rispettivamente il quarto e il quinto posto. Tuttavia la sesta piazza della Williams di Valtteri Bottas ha lasciato intendere come la forma mostrata a Spielberg dal team britannico non fosse solo figlia della bassa richiesta di carico aerodinamico della pista austriaca. Il sesto posto del finlandese assume ancora più valore se si pensa che il terzo classificato dell’ultimo Gran Premio ha guidato solo al pomeriggio, dopo che al mattino aveva lasciato la sua vettura all’osservata speciale Susie Wolff, che aveva attirato su di sé tutte le attenzioni della stampa dal momento che riportava una donna in veste ufficiale in Formula 1 dopo un’assenza di 22 anni.

Le condizioni della pista qui hanno un peso fondamentale e, ovviamente, nella seconda sessione sono molto migliorate dal momento che era aumentata la gommatura dell’asfalto. La differenza con il mattino è stata nell’ordine del secondo. Tuttavia, se le previsioni di pioggia, attesa per la notte, dovessero avverarsi, l’extra grip acquisito oggi pomeriggio potrebbe essere letteralmente lavato via. Inoltre c’è anche un’elevata probabilità che anche le qualifiche di domani possano essere bagnate. Si parte alle 13 locali, e la pista in condizioni insidiose promette spettacolo.

 
 
 
 
 
 

 

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